Via San Giuseppe 26
Controguerra (TE)
Tel.0861856630
Di ritorno dall’America, nel 1918 Pietro Rasicci acquistò l’Azienda Vitivinicola, oggi condotta dal nipote Emanuele - alto, magro e barbuto - che la gestisce con i genitori e il fratello.
Spesso in viaggio in Oriente, devoto a Sri Prem Baba più che alle sue vigne, non fa vini da meditazione ma nella sua scheda di presentazione scrive: “(Un) obiettivo è quello di ridurre sensibilmente le ore di lavoro, anche a scapito dei ricavi, per avere più tempo da dedicare alla cura del Sè”. Tre ettari e mezzo di terra, a dieci chilometri dal mar Adriatico. Controguerra non è solo l’evocativo nome del paese che ospita l’azienda, in provincia di Teramo, ma anche di un vino bianco Doc, che nasce dalla miscela di tre vitigni autoctoni, il trebbiano d’Abruzzo, il pecorino e la passerina. La vigna è coltivata con metodo naturale: il compost è auto prodotto, con i tralci della potatura, e il sovescio è fatto a file alterne. I trattamenti sono biologici. Dal 2012, la cantina adotta fermentazioni spontanee: i mosti non vengono chiarificati né filtrati, limitando anche l’uso dei solfiti. L’azienda agricola comprende anche l’agriturismo Lu Feschiuole. Nel territorio aziendale il Museo della civiltà contadina in Val Vibrata, dove scoprire i cicli del grano, del vino, della canapa, e di altri oggetti di uso comune fino a qualche decennio fa.