San Lupo è un bel borgo sannita, paese ricco di storia e di gusto, olio extravergine di oliva, il raro fagiolo della Regina e una viticoltura quasi “eroica” data l’asprezza della terra e del clima. Antonio Orsini, diploma di perito agrario, è testimone fin dal 2001 con i suoi vini non solo della propria storia, ma di tante altre, come quella dei moti degli internazionalisti che nel 1877 si resero protagonisti di una poco fortunata insurrezione post-unitaria. La marcia partita proprio da San Lupo era guidata da Carlo Cafiero ed Errico Malatesta a cui sono dedicati due dei vini di Antonio, uno da uve aglianico e l’altro di piedirosso. Gli altri vitigni sono quelli del territorio, quali falanghina, coda di volpe, fiano, greco (da cui un vino dedicato ai suoi gemelli), aglianico, piedirosso, barbera
del Sannio. Racconta Antonio: “Le nostre viti crescono al sole dell’incantevole scenario che offre la collina Sanlupese, con un clima mite e favorevole. Le nostre uve sono raccolte e lavorate secondo l’antica tradizione contadina, ricca di semplicità e genuinità. Tutti i nostri vini sono ottenuti da un’accurata scelta di uve coltivate con il metodo biologico. Ogni fase della lavorazione dei vini avviene attraverso semplici interventi fisici di spremuta, decantazione e filtrazione. Senza aggiunte di sostanze chimiche ed in assoluta assenza di pesticidi”.