Via Malborghetto - Statale 14
Villa Vicentina (UD)
Tel.366400327
Se c’è un Friuli del vino che ama tenersi alla larga da mode e compromessi somiglia a Denis Montanar. Un contadino vero, che vede nell’approccio naturale e biodinamico un punto di partenza imprescindibile anziché l’occasione di saltare sul carro che fa tendenza. Montanar è erede di una tradizione contadina legata in maniera indissolubile al territorio, come dimostra il nome scelto per l’azienda che è quello dialettale del borgo nel quale sorge. Accanto a 14 ha.dedicati alla coltivazione di granaglie e seminativi, 10 di vigna, a conduzione rigorosamente naturale e non interventista. I prodotti sono figli del territorio e rappresentano la continuità con la premessa e l’approccio, nel senso che sono accomunati da un’attitudine rigorosa, austera, essenziale e hanno grande versatilità. In virtù di questo sono vini (molto) contemporanei e antichi al tempo stesso, testimonianza di una vocazione che si tramanda immutata. Emblematico a riguardo il Borc Sandrigo, un vino pulito nella concezione come nello stile: profumi netti, grande tensione e continuità al sorso, è una conferma delle potenzialità che il tocai friulano può esprimere quando la mano e il territorio sono quelli adatti. Lo Uis Neris (merlot e refosco) è un piccolo miracolo di equilibrio non artefatto, un vino dritto e diretto. E così via. Nota di merito per la “confezione”: l’indicazione di metodi produttivi e ingredienti in etichetta è dimostrazione tangibile di serietà, e la pratica di imbottigliare sostituendo alla capsula la cera d’api (tra l’altro con un’ottima traspirazione) è altamente sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico, poi che prevede il baratto con gli apicoltori. Sorie d’altri tempi, o forse del futuro.