Rosmarinus è una piccola azienda agricola a conduzione famigliare. Marco e Francesca coltivano nell’entroterra della Liguria di ponente, nella scoscesa e terrazzata campagna di Perinaldo a 500 m sul livello del mare. Molti boschi, terreni incolti e abbandonati, come le terrazze che si sgretolano dietro a incuria e cinghiali.
Uliveti, alberi da fiore, qualche vigneto. Una terra da lavorare in punta di piedi, dove si può provare ad essere guardiani di microcosmi da rispettare, ripristinare... Marco e Francesca, si sono conosciuti a un corso di viticoltura biodinamica, pian piano il loro mondo ha preso forma. Tre vigne: Alpicella è un appezzamento di 1,2 ettari, terra strappata ai rovi in cui Marco ha impiantato nel 2005 e nel 2009 viti di Rossese; per arrivare a Posau scendiamo la Val Verbone fino a 200m sul mare, per trovare 4000 m di viti piantate negli anni 30, ad alberello; una giovane vigna in cerca d’autore così vicino a loro che si sono sentiti in dovere di accudire e convertire al biologico. Una cantina: dove avvengono la fermentazioni e l'affinamento in vasche d’acciaio, senza aggiunta di lieviti selezionati o additivi in nessuna fase; il vino viene messo in bottiglia senza essere filtrato; i solfiti aggiunti rimangono sempre molto al di sotto della soglia stabilita dal disciplinare biologico. Un uliveto: di vecchie piante strappate ai rovi, ribassate e riportate in produzione su queste terrazze dove si scende(e si inciampa)solo a piedi. Infine, un apiario: fermo, preso d’assalto dalla vespa velutina, a sperare in tempi migliori.
Momentaneamente è ferma anche l’attività di distillazione di piante aromatiche, che ci auguriamo possa riprendere al più presto.
Questa oggi è Rosmarinus, in questo entroterra tutto da scoprire.