Il castello di Stefanago e la sua torre del 1100 dominano da quasi un millennio le colline di Borgo Priolo, nell’Oltrepo Pavese.
E parte da lontano anche la storia dell’azienda vitivinicola Castello di Stefanago, frutto del lavoro di generazioni che hanno amato, coltivato e valorizzato questa terra.
Un paesaggio con prati, boschi e alberi da frutto, oltre ai vigneti, che racconta di grande cura e attenzione per il rispetto e la conservazione della biodiversità. Al centro della tenuta, a circa 400 metri sul livello del mare, si trovano le cantine per la produzione e l’affinamento dei vini. Tutt’intorno al castello i terreni, dove Antonio e Giacomo Baruffaldi hanno scelto la coltivazione biologica. Il loro è un lavoro costante e attento nel vigneto per avere uve sane, naturali, che vengono raccolte al giusto grado di maturazione: l’ingrediente fondamentale per la produzione di vini che “parlano” del territorio da cui nascono.
In cantina, un lavoro accurato e garbato permette di conservare la qualità ottenuta nel vigneto: si rispettano le naturali inclinazioni di ogni mosto, si seguono i suoi tempi
di evoluzione, si aiuta l’affinamento con passaggio in botti di legno di varia essenza e dimensione, si ritrovano antichi metodi di vinificazione, per trasmettere attraverso il vino sempre nuove e più intense emozioni.