Mi sono avvicinato alla viticoltura nel 2005, con alcuni amici, fondando "la masera", abbiamo iniziato a vinificare in maniera molto tecnica e "precisa" specialmente uve di erbaluce, vitigno a bacca bianca tipico della zona, ben presto mi sono chiesto se fosse davvero utile fare tutte quelle operazioni e aggiunte; ho iniziato a vinificare semplicemente diraspando l'uva. Nel 2010, assieme a Francesco esco dalla società per costituire il "garage dell'uva" e iniziare a vinificare nei locali della ex carrozzeria.
Dal 2016 seguo vecchie vigne (oltre cinquanta anni di età media) a Settimo Rottaro e Azeglio, piccoli appezzamenti per un totale di circa due ettari e mezzo, cercando di mantenere la totalità dei vitigni presenti, ho riconosciuto più di quindici varietà. Ho preservato la tipica forma di allevamento a pergola, faccio trattamenti a basse dosi di rame e zolfo Vinifico alcune uve in purezza, anche di vitigni "minori" come i neretti, in cantina le lavorazioni sono ridotte al minimo, le fermentazioni avvengono spontaneamente, a fine fermentazione tutti i vini passano in legno, anche il bianco segue lo stesso "protocollo" e viene vinificato con le bucce. Svolgo tutti i lavori da solo, sia in vigna che cantina, ho scelto di non comprare uva, le produzioni sono perciò molto basse e variabili di anno in anno.
In cantina vinifico "conto terzi" uve di piccoli produttori, che condividono la mia filosofia produttiva, in questo modo ogni anno gestivo molte fermentazioni e acquisisco nuova esperienza