I vigneti della Cascina Cirio si trovano sulle dolci colline del Monferrato, precisamente sul territorio del comune di Costigliole d’Asti, comune che vanta la maggior superficie vitata della regione Piemonte. La Cascina Cirio è un azienda vitivinicola di circa 10 ettari , a gestione famigliare, che da circa 40 anni coltiva e produce vini DOC & DOCG con passione, fatica e rispetto per la natura da sempre. L’azienda, infatti, da sempre ostile all’utilizzo di prodotti chimici, nel 2001 apporta una garanzia maggiore per il consumatore; la certificazione biologica. Non viene usato nessun tipo di concime o fertilizzante chimico come diserbanti, pesticidi, antimuffa, sistemici, ecc.. utilizzando invece concimazioni organiche naturali e trattamenti a base di Zolfo e Rame(6 kg/ha annuo). Non usando diserbanti sulla fila per contrastare la crescita dell’erba, si utilizza la pratica agronomica della Pacciamatura, che consiste nel recuperare i residui di falciatura dell’erba e metterla sotto vite (con l’ utilizzo di una falciatrice/convogliatrice). La lavorazione del terreno è ridotta al minimo per consentire una minore produzione a vantaggio di una maggiore qualità. Con la Zappatura sotto vite e la Rippatura tra le file si garantisce un terreno strutturalmente stabile e biologicamente attivo. Nel biologico è importante la prevenzione, per questo all’interno dell’azienda è presente una piccola stazione meteorologica, che registra umidità, temperatura e precipitazioni piovose, grazie alle quali si organizzano trattamenti mirati, per prevenire lo svilupparsi della malattia sulla vite. La vinificazione e l’imbottigliamento avvengono nella propria cantina, costruita nel 1970 e rinnovata nel 1990, il locale è adibito per la vinificazione, lo stoccaggio e l' imbottigliamento dei vini d'annata. La cantina sottoterra del 1852 viene adibita all'invecchiamento dei vini rossi in botti di rovere da 300, 600, 2500 litri e per l'affinamento in bottiglia dello Spumante Metodo Classico "Sinfonia". Il metodo di agricoltura biologica in vigna e in cantina favorisce il collegamento tra vino, territorio di produzione, clima, suolo, tradizione e professionalità. Per questo il biologico si contrappone al metodo convenzionale, che aspira invece alla standardizzazione della qualità del prodotto finale, senza valorizzare le molteplici caratteristiche del vino, derivanti dall’annata, dall’area d’origine e dallo stile del produttore. Il vino biologico è un vino Libero da tutto ciò che può interferire sulle sue enormi valenze qualitative.