Oltretorrente è la realizzazione del sogno di una giovane coppia di agronomi milanesi che si è conosciuta sui banchi dell’università. Dopo aver lavorato alcuni anni per altre aziende vitivinicole, nel 2010, con l’aiuto delle rispettive famiglie, comprano una piccola vigna a Paderna, sulle colline tortonesi, e una minuscola cantina situata nel centro del paese. Pieni di entusiasmo partono da zero e ci vogliono molti sacrifici per imbottigliare le prime bottiglie. Nei 3 ettari e mezzo di vigne - suddivisi in 6 parcelle e in ben 10 ambienti diversi, a circa 300 metri sul livello del mare, in forte pendenza e con esposizioni sia a Sud sia a Nord - dimorano piante di età compresa tra 15 e 100 anni e vengono coltivati i vitigni tipici della zona come il Cortese e il Timorasso tra le uve a bacca bianca e la Barbera e il Dolcetto tra le uve a bacca nera. La filosofia è stata sin dall’inizio quella di puntare alla massima qualità vendemmiando separatamente ogni cru e raccogliendo uve perfettamente sane. L’obiettivo è quello di conciliare le vecchie tradizioni contadine con la moderna ricerca scientifica nel tentativo di dar voce, attraverso i vini, al territorio, nel rispetto dell’ambiente. Nel frattempo la famiglia si allarga con l’arrivo delle piccole Caterina e Carlotta e le bottiglie iniziano a viaggiare e a farsi apprezzare in Italia e all’estero raccogliendo riconoscimenti ed elogi. Bravi Chiara e Michele!