Luigia Zucchi conduce la piccola azienda nata nel 1997. “Mio marito ed io coltiviamo la passione per la campagna, dove abbiamo trascorso la nostra fanciullezza. Nel ’97 ho fatto la scelta di vivere a tempo pieno questa esperienza, privilegiando l’attività vitivinicola e ho ufficialmente avviato l’Azienda Agricola Rugrà, adagiata nelle Dolci Terre del Gavi, in Piemonte. Agricoltura biologica, naturalmente, che è sempre stata alla base delle nostre scelte di vita. Il legame col territorio, la sua cultura e le sue tradizioni, mi hanno portato a riscoprire - attraverso ricerche tra archivi comunali e mercuriali ottocenteschi - un vitigno storico in via di estinzione: il Nibièu (o Nibiö) dalla Picùla Rùsa, un dolcetto dal caratteristico peduncolo rosso”. Luigia si è battuta fino a costituire un’associazione - Terra del nibiò - per il suo recupero e autoregolamentazione, con le aziende vitivinicole coinvolte e le istituzioni del territorio. Un vino di assoluto pregio che non riesce ad invecchiare in cantina: il suo profumo complesso di bacche e frutta matura,
i suoi tannini che avvolgono piacevolmente il palato, un gusto intenso ed armonico, la sua grande eleganza, conquistano subito coloro che lo assaggiano. Accanto a questa nicchia, Rugrà vendemmia altre uve, a volte con l’aiuto degli amici dei gruppi d’acquisto solidale.