Cascina Milana sorge su colline scoscese, faticose da camminare e da coltivare, ma ricche di un prezioso substrato, che ospita moscato, brachetto, dolcetto, barbera e chardonnay. Mario e Gianfranco Torelli - viticoltori da quattro generazioni nella Langa Astigiana - hanno “capito” queste colline: accettato di buon grado il loro carattere difficile, cercano di non intaccare il delicato equilibrio naturale, che le ha condotte integre fino a oggi. Dal 1987 hanno scelto il metodo biologico. “La terra infatti va amata e rispettata, considerata come un prezioso ed unico sistema vivente di cui
noi siamo soltanto un piccolo elemento. Nella mia famiglia, dopo anni di vigna è cresciuta la consapevolezza che la terra è veramente un tesoro che prendiamo in prestito dai nostri figli. Non è accettabile lavorarla con superficialità, senza pensare alle conseguenze che le tecniche utilizzate avranno in futuro”. Per questo i Torelli mantengono viva la sua fertilità, senza forzature agronomiche.“Otterremo così un’uva che non avrà bisogno di essere ‘corretta’, ma riuscirà ad esprimere al meglio le caratteristiche del nostro terroir”. Anche altri elementi della tradizione locale sono tutelati: i muri di pietra a secco, i lineamenti sobri e singolari delle costruzioni rurali, il calore forte dell’ambiente familiare, nella cascina in pietra e mattoni rossi, stile Ottocento.