Terreni granitici su colline poste a oltre 700 metri sul livello del mare. Mamoiada è il paese dei Mamuthones, ma il suo Cannonau non è affatto in maschera. È qui, proprio al centro della Barbagia sarda, che si trova l’azienda familiare di Giuseppe Sedilesu, che 35 anni
fa ne è stato, insieme alla moglie Grazia, fondatore e patriarca. Da circa dodici anni è il tempo dell’imbottigliamento di uve cannonau
- allevato ad alberello - prodotto sulla base dei 12 ettari di vigneto, “dove pratichiamo la viticoltura biodinamica insieme ad altri vigneti coltivati biologicamente di cui acquistiamo le uve”, racconta Francesco, il figlio di Giuseppe. La complessità del vino è poi garantita dall’apporto umano rivolto al minimo impatto, perché “in cantina operiamo con rispetto - continua Francesco - e per conservare questo patrimonio naturale gestiamo le fermentazioni spontaneamente, senza sottoporre il vino a chiarifiche o stabilizzazioni e aggiungendo solo quantità minime di solfiti”. Questo territorio è vocato per il vitigno cannonau e qui può essere prodotto come storia e tradizione vogliono: “il gusto del vino Cannonau in purezza da fermentazione naturale è incarnato in noi fin dall’infanzia”. In progetto un’accoglienza enoturistica.