Manlio Manganaro nasce come produttore solo nel 2017, grazie ad un percorso che lo ha portato ad innamorarsi del mondo del vino e a cambiare vita.
Nel 2011, dopo gli studi come assaggiatore Onav, Sommelier Ais e Degustatore, lascia il suo lavoro storico come Art Director Pubblicitario per aprire la prima enoteca con somministrazione di vini Naturali a Pavia. Questa esperienza intensa e ancora attuale, aumenta il desiderio di Manlio di conoscere tutto ciò che fa parte di questo meraviglioso mondo, portandolo a girare l’Italia, conoscere sempre nuovi artigiani del vino ed innamorarsi della parte più vera e legata al territorio, quella dell’allevamento della vite e della produzione di vino.
Grazie alle sue origini siciliane e ad una profonda amicizia con uno dei produttori più noti della regione, Manlio coglie la possibilità di affittare un ettaro nella zona di Marsala, piantato con grillo, vitigno autoctono della zona e nell’annata 2017 effettua la sua prima vendemmia e vinificazione presso la cantina dell’amico. Manganaro decide subito di fare entrare in bottiglia la sua interpretazione del vitigno e della zona, con una resa per ettaro di 35q e conduzione “biologica”, con vinificazione a contatto con il raspo, fermentazione spontanea e senza alcuna addizione di prodotti ad uso enologico.
Un progetto, piccolo ma impegnativo, che lo porta a continui spostamenti da Pavia a Marsala, dall’enoteca alla vigna, per effettuare in prima persona ogni processo e continuare comunque il suo lavoro come “folletto delle etichette” cit.
Nel 2018 uscirà con la sua prima vendemmia: 2600 bottiglie di passione e voglia di puntare su un territorio spesso afflitto da gravi problemi, ma il ritorno alla terra e alle proprie radici regala una forza che supera qualsiasi ostacolo.