Una voce fuori dalla vigna. Zelindo spiega i suoi “sensi” per il vino: “Si dice sempre, e a ragione, che il vino si fa in vigna e
non in cantina. Ma non voglio stavolta parlare dei miei vigneti naturali e ricchi di vita. Voglio parlare della mia cantina,
il centro dell’azienda, funzionale e quasi spartana, perché ho preferito privilegiare alcuni aspetti tecnologici e produttivi su quegli aspetti architettonici e di marketing. Non è un salotto, ma un luogo dove lavoro con passione per migliorare anno dopo anno i miei vini. Non ci sono computer che controllano temperature, fermenti e quant’altro, nella mia cantina utilizzo le mani per sentire le temperature dei mosti, l’udito per accompagnare la fermentazione, l’olfatto e il gusto per seguire la maturazione dei vini e ci metto cuore e passione. Ho la fortuna e il privilegio di poterlo fare”. La Pievuccia è ubicata tra le dolci colline dei comuni di Castiglion Fiorentino e di Cortona nel cuore della Valdichiana, al centro della Toscana. Negli anni 90 Zelindo e la moglie Lidia hanno precorso i tempi, convertendosi all’agricoltura biologica e aprendo un agriturismo con ristoro, tutto alimentato a fotovoltaico, a cui Riccardo e sua moglie Ulrike hanno conferito il loro entusiasmo.