Una coppia tedesca-Sud tirolese in Toscana, “diversi” proprio come i suoli di Montalcino diversi e stratificati, che donano alla vite espressioni differenti e nette e mostrano personalità e tratti distintivi assai evidenti. Il territorio vitato è suddiviso in quattro appezzamenti: Vigna Pian dell’Orino, Pian Bassolino, Scopeta, Cancello Rosso. Obiettivo di Jan e Caroline è quello di produrre e sostenere la maggior armonia possibile tra il vigneto, il clima, la terra e l’uomo. Per questo, sin dall’inizio si sono rivolti al biologico, ossia alla protezione e rispetto dell’habitat naturale. Viene coltivato solo ed soltanto il Sangiovese Grosso a cordone speronato, arrivano alla resa massima di una bottiglia per pianta, si rispettano i ritmi della natura e si raccoglie a mano, si attendono le fermentazioni spontanee con solo lieviti indigeni, si evitano le filtrazioni sterili e l’aggiunta di solforosa è minimizzata alla digeribilità del vino, si segue l’invecchiamento testando spesso con controlli sensoriali. Tanta attenzione per una produzione di livello, dove la ricerca non si ferma mai. Anche Pian dell’Orino ha aderito a “Sangiovese per amico”, unione di tre produttori montalcinesi che portano avanti le medesime idee di qualità, serietà e tipicità del vitigno principe di queste terre. Il Sangiovese è così considerato un dono della vigna e non un prodotto della cantina.