“L’uva si raccoglie rigorosamente con la luna calante”. Non si transige. Carlo Sitzia è un contadino resistente e critico che alleva vigne di cabernet sauvignon, cabernet franc e garganega con certificazione biologica e metodologie naturali che tengono vigna e cantina sempre più libere da “vincoli chimici”, ben sotto i parametri del disciplinare biologico. A volte si presenta anche cosi: “Carlo ‘ZZ Charlie’ Sitzia, Gambellara” “Gli unici nostri ‘segreti’ - ci spiega Carlo - sono assecondare la vigna e vinificare in azienda senza nessun coadiuvante di fermentazione e di filtrazione, con il solo ausilio di una pompa a pistone e una pressa pneumatica Siamo fieri di riconoscerci in quello che facciamo e ci mettiamo la nostra faccia. Imbottigliamo solo se il mercato lo richiede ma quando lo facciamo millesimiamo le bottiglie prodotte. Forniamo sempre e comunque le analisi chimiche complete di residuo di rame metallo per ogni nostro vino. È tutta salute!” Da un paio di anni Carlo organizza nella propria azienda - negli stessi giorni del Vinitaly - una mostra mercato agricolo con la presenza dei produttori da tutta Italia dal titolo: “O bevi o affoghi. Vino minimo e resistente”.