Roccat è il nome storico del terreno che ospita l’azienda, così come indicato nelle antiche mappe. Alla fine degli anni 70 la famiglia Codello dall’allevamento è passata gradualmente alla coltivazione della vite e alla vinificazione in proprio. In conseguenza di questa trasformazione, la struttura del vecchio edificio rurale è stata convertita prima in cantina e successivamente in deposito delle bottiglie da commercializzare. La nuova cantina è stata costruita nel 1990 e l’azienda ha iniziato gradualmente ad imbottigliare il Prosecco e a lavorare l’uva, ottenendo un frizzante naturale tipico della antica tradizione, il “vin col fondo”, molto apprezzato anche oggi e riscoperto per le sue qualità intrinseche, la sua ricchezza vitaminica, la sua gioiosità cromatica. Con la vendemmia 1991 nasce la prima etichetta con il marchio Roccat. Attualmente, l’azienda Roccat, pur di contenute dimensioni, gestisce in proprio tutte le fasi di vinificazione, spumantizzazione ed imbottigliamento; utilizza inoltre un sistema innovativo per la chiarificazione del vino senza additivi aggiunti. Tutto questo per garantire costantemente la massima qualità del prodotto. Le uve che concorrono alla produzione del vino sono quasi interamente di Glera (comunemente detto Prosecco) con una minima percentuale di Bianchetta e Verdiso. Dal 2000 Roccat è anche azienda agrituristica.